Al Festival del giornalismo alimentare il 1 giugno alle 9.40 sono stata invitata da Massimiliano Borgia, Direttore del Festival, al panel nella sala Madrid del centro congressi Torino Lingotto dal titolo "Sono un professionista della comunicazione del cibo e vi racconto come lavoro – Esperienze e progetti dalla Rete del Festival del Giornalismo Alimentare", uno spazio in cui i relatori spiegano come hanno fatto della comunicazione del food il proprio lavoro.

La prima volta che ho incontrato Massimiliano Borgia è stato nel 2014. Mi ha contattato con un’idea chiara e precisa: scrivere un libro sul riso. “Sulle risaie ce ne sono già, uno l’ho scritto io. Ma un libro che parli anche del riso italiano e dei suoi usi in cucina non c’è. Scriviamolo noi”. Io ero entrata da poco nel settore, non mi sentivo all’altezza, ma lui mi ha dato la spinta. Se c’è una cosa che Massimiliano Borgia sa fare è vedere le cose da lontano per poi trasformarle da idee in progetti, proprio come ha fatto con il Festival del Giornalismo Alimentare, oggi giunto alla sua settima edizione. 

Questa mattina nel panel moderato da Piera Giusta, giornalista con un'importante background nel settore risicolo, ho avuto l’opportunità di raccontare la realtà dei Sommelier del Riso e dei progetti internazionali di comunicazione promossi da Strada del Riso Vercellese di Qualità ed Ente Nazionale Risi. L’ho fatto di fronte ad un pubblico preparato e interessato, di fianco a professionisti autorevoli della comunicazione nel settore food che taggo in questo post e che vi consiglio vivamente di seguire:

Andrea Febo di Radio Food 

la direttrice di FVmagazine Sonia Giuliodori,

Alessandra Favaro di Informacibo

Federica Lago di Tasteadv

Un grazie al Festival e a tutto lo staff che con grande professionalità organizza e promuove questo appuntamento ormai irrinunciabile

 www.festivalgiornalismoalimentare.it